FINE LEGISLATURA
Sapete come si è chiusa la X legislatura del Consiglio regionale?
Con un accordo PD-Lega per impedire la ripubblicizzazione dell’acqua in Toscana.
Ve lo racconto in questo video e riassumo di seguito. L’ultima seduta consiliare di questa legislatura aveva come ultimi punti all’ordine del giorno 3 proposte di legge di Toscana a Sinistra.
La prima per introdurre più rigorose limitazioni nell’uso dei pesticidi a tutela della salute e dell’ambiente. Bocciata.
La seconda per alzare i canoni alle aziende di acque minerali che fanno enormi profitti sfruttando e vendendo un bene di tutti – l’acqua – che prelevano quasi gratis. Bocciata.
La terza per ripubblicizzare il servizio idrico, dando finalmente attuazione al referendum del 2011: l’acqua non è una merce da cui trarre profitti ma un bene comune. Un bene da gestire tramite aziende pubbliche, non tramite società per azioni, sulla base di un nuovo modello pubblico che prevede la partecipazione delle associazioni ambientaliste, delle associazioni dei consumatori, dei lavoratori del servizio.
Al momento dell’alzata di mano, i consiglieri del PD hanno annunciato di “non partecipare al voto”, in modo da far mancare il numero legale. A ruota anche i consiglieri della Lega hanno dichiarato di “non partecipare al voto”, suggellando così l’ennesimo patto contro la ripubblicizzazione. Una chiusura di legislatura più illuminante ed esemplificativa non avrebbe potuto esserci.
Se volete che i consigli regionali della prossima legislatura abbiano un finale differente, votate Toscana a Sinistra e fateci governare questa Regione.